Quaresima 2023
La Quaresima è «il tempo favorevole per ritornare all’essenziale,
per spogliarci di ciò che ci appesantisce, per riconciliarci con Dio,
per ravvivare il fuoco dello Spirito Santo che abita nascosto
tra le ceneri della nostra fragile umanità».
Lo ha ribadito papa Francesco presiedendo la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri,
giorno che segna l’inizio del cammino penitenziale di preparazione alla Pasqua.
Un viaggio, quello della quaresima, consapevole, da vivere con leggerezza e
con serietà per decidere la meta e poi non sbagliare strada nella vita.
Aiutati dalla Parola di Dio saremo spinti a guardare oltre il presente che a volte ci pesa.
Come in tutti i viaggi impegnativi avremo bisogno di fermarci e trovare acqua buona per dissetarci.
Sarà fondamentale chiedere al Signore il dono della luce per vedere nel buio e ritrovare vita,
calore, quando le forze ci mancheranno e ci verrà voglia di desistere dal camminare.
Ma fondamentale sarà contemplare Gesù in croce per attraversare con Lui la sofferenza di oggi e di domani,
nostra e di chi incontriamo e per ripartire con speranza, noi e gli altri.
Preghiamo con le parole di San Bernardo
Chiunque tu sia,
che nel flusso di questo tempo ti accorgi che,
più che camminare sulla terra,
stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste,
non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella,
se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca!
Se sei sbattuto dalle onde della superbia,
dell’ambizione, della calunnia, della gelosia,
guarda la stella, invoca Maria.
Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne
hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria.
Se turbato dalla enormità dei peccati,
se confuso per l’indegnità della coscienza,
cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza
e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria.
Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore,
e per ottenere l’aiuto della sua preghiera,
non dimenticare l’esempio della sua vita.
Seguendo lei non puoi smarrirti,
pregando lei non puoi disperare.
Se lei ti sorregge non cadi,
se lei ti protegge non cedi alla paura,
se lei ti è propizia raggiungi la mèta.
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MEMORARE
Ricordati, o vergine Maria,
che non si è mai udito
che alcuno,
ricorrendo al tuo patrocinio,
implorando il tuo aiuto
e la tua protezione,
sia stato da te abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro,
o vergine delle vergini e madre mia,
a te io vengo e davanti a te me ne sto,
povero peccatore gemente.
Non disprezzare le nostre suppliche,
ma ascoltaci, propizia,
ed esaudiscici.
Amen
Per saperne di più
* La venuta di Cristo per salvare gli uomini
* Preghiamo con le parole di San Bernardo
* Padri fondatori cistercensi
* Maria Benedetta Frey, la suora dello straccio
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* San Bernardo
* Maria nel Monastero